I Disturbi dell'alimentazione. Cosa sono e chi colpiscono?
Pubblicato da Dott. ssa Chiara Manila Galli in Disturbi alimentari · Domenica 23 Feb 2025 · 4:30
Tags: Disturbi, dell'alimentazione, salute, mentale, anoressia, bulimia, binge, eating, sintomi, cause, trattamenti
Tags: Disturbi, dell'alimentazione, salute, mentale, anoressia, bulimia, binge, eating, sintomi, cause, trattamenti
Già da tempo è aumentata l’attenzione sui disturbi alimentari, sulla loro gravità, sulla necessità di interventi di salute pubblica soprattutto nel campo della prevenzione. Sono disturbi molto gravi, tutti in vario modo pericolosi per la vita, tutti con influenze negative sulla qualità della vita.
Ma prima di tutto, che cos’è un disturbo alimentare?
È un comportamento alimentare che danneggia, nei modi che abbiamo appena detto, la salute psicofisica fisica e/o il funzionamento sociale. Se non li altera in maniera significativa è in problema alimentare; in caso contrario è un disturbo.
E quali sono?
l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa, il disturbo da binge eating (o da abbuffate), e i disturbi alimentari atipici. li vedremo brevemente ma innanzitutto occorre dire che questi disturbi hanno tutti una caratteristica in comune: l’eccessiva importanza che viene attribuita al peso e alla forma fisica che diventa il valore fondamentale attorno ed in funzione del quale si svolge la vita del/della paziente.
Quali sono le caratteristiche:
anoressia nervosa
Innanzitutto un basso peso corporeo con un indice di massa corporea inferiore a 18,5 (link).NB l'indice di massa corporea si calcola facendo il rapporto fra peso in chili e altezza in metri al quadrato.
nonostante il basso peso la paziente o il paziente ha paura di ingrassare. è una paura molto intensa, associata al rifiuto ad ammettere la gravità del sottopeso; come abbiamo già detto il disturbo inizia nell'adolescenza ed è preceduto e mantenuto da una dieta ferrea
L’amenorrea, cioè l'assenza di mestruazioni, non è più un criterio diagnostico ma quando è presente è un indice di gravità. Colpisce lo 0,28% delle giovani donne dei paesi occidentali (il 90-95% appartiene al genere femminile); la prevalenza è nell’Italia del Nord: 0,36%; Italia centrale 0,40-0,36%; Italia del Sud 0,2 % e l’età d'esordio tra i 12 e 25 anni con un picco fra i 14 e i 18. È rara nelle colture non occidentali e frequente in alcuni ambienti (moda, danza, sport)
bulimia nervosa
colpisce circa il 3% delle giovani donne dei paesi occidentali ed è ugualmente distribuita nell'Italia del nord del centro e del Sud, fra i 12 e 25 anni con un picco fra i 14 e 18è caratterizzata da abbuffate ricorrenti; per abbuffata noi intendiamo una cosa diversa da quella che consideriamo una abbuffata nel linguaggio comune: noi diciamo che ci abbuffiamo quando mangiamo molto soprattutto in occasioni sociali. l'abbuffata di questi disturbi è invece in genere consumata in solitudine anche perché è il soggetto si vergogna di quello che sta facendo sia per la quantità di cibo che mangia che per il disordine con cui mangia, L’abbuffata è caratterizzata dal consumo di grandi quantità di cibo; si dice quanto normalmente una persona non riuscirebbe a fare della stessa quantità di tempo(il periodo di tempo che si prende per convenzione per riferimento è quello di due ore) con la sensazione di non potersi fermare o di non poter evitare di farlo ed è accompagnata da condotte compensatorie tipo vomito, diuretici, lassativi, eccessivo esercizio fisico e dieta ferrea
tutte queste condotte vengono attuate al fine di controbilanciare l’aumento di peso causato dalle abbuffate ma con esito insoddisfacente
infatti: con il vomito non si riesce mai a vomitare tutto quello che si mangia durante una abbuffata perché si mangiano davvero grandi quantità di cibo; questo è stato provato da numerosi studi.
Con i diuretici; farmaci che servono ad urinare si elimina solo acqua e sali minerali; si ottiene solo un temporaneo effetto bilancia che viene rapidamente perso e nessun effetto sul grasso
Anche con i lassativi che agiscono sull’intestino ma a valle dell'assorbimento di cibo si eliminano massa fecale priva di calorie e acqua ottenendo anche in questo caso solo un effetto bilancia
l'esercizio fisico invece potrebbe controbilanciare l'ingestione di calorie ma durante una abbuffata si mangiano davvero grandi quantità di cibo ed praticamente impossibile fare tanto esercizio fisico da controbilanciarla
parleremo dopo della dieta ferrea perché questa è addirittura una delle cause delle abbuffate
il rilievo che, in questi pazienti, spesso c'è sovrappeso e anche se raramente c'è obesità e questa è proprio la riprova che le abbuffate non vengono compensate
i disturbi alimentari atipici sono tutti quei disturbi che non presentano tutte le caratteristiche dell'anoressia nervosa e della bulimia nervosa; come ho detto esempi sono le persone diete croniche che controllano costantemente il peso per prevenirne anche il minimo momento e le persone con tutte le caratteristiche della bulimia ma per esempio con una frequenza di abbuffata inferiore
a parte tratteremo il disturbo da binge eatingPensi di aver bisogno di aiuto? Hai una domanda da sottoporci?
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