Come condizionano i disturbi alimentari la vita di tutti i giorni?

Dopo una fase iniziale, anche lunga, senza grossi segnali (a parte il graduale dimagramento!) si sviluppano una serie di sintomi fisici dovuti alla malnutrizione:  complicanze mediche, in particolare cardiache, neurologiche, ossee, gastriche, ipopotassiemia e possibili alterazioni del ritmo cardiaco e dal punto di vista psicologico  sbalzi del tono dell’umore, ansia, irritabilità, ossessività.

Progressivamente si assiste a ritiro sociale con evitamento di tutte quelle situazioni quotidiane che possono interferire con il controllo sul cibo, con le dinamiche compensatorie e con la complessa vita psicologica che vivono. La vita emotiva si impoverisce, i rapporti interpersonali vengono sacrificati (soprattutto se riguardano inviti a pranzi, cene, aperitivi). Anche la resa scolastica ne risente, per alterazioni di tipo cognitivo a carico dell’attenzione, delle funzioni esecutive, delle abilità visuo-spaziali, della memoria e dell’apprendimento. Può farsi strada una tendenza a evitare ogni impegno, anche piacevole, raccontando bugie, trovando espedienti; ciò indebolisce la già scarsa autostima e fa aumentare i sentimenti di vergogna e di colpa. Si incrinano i legami sentimentali, amorosi e amicali.

Una vita che si complica e che ha bisogno di aiuto!