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Vomito autoindotto e dipendenza: il vomiting

Fondazione Maria Bianca Corno
per la lotta contro l'Anoressia mentale E.T.S. (Ente Filantropico)
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Vomito autoindotto e dipendenza: il vomiting

Fondazione Maria Bianca Corno
Pubblicato da Dott. Gianluigi Mansi in Bulimia · Mercoledì 18 Giu 2025 · Tempo di lettura 1:00
Tags: Vomitoautoindottodipendenzavomiting
Il vomito autoindotto è un sintomo della bulimia e può essere presente anche nella anoressia.
Esistono tuttavia quadri clinici caratterizzati dal vomito autoindotto come patologia in cui questo atto diventa un rituale, che può condurre ad una vera e propria dipendenza.
Il vomiting rappresenta quindi un disturbo del comportamento alimentare a sé stante, un “rituale di piacere”, a cui risulta impossibile rinunciare: chi soffre di vomiting non vomita perché si è abbuffato, ma si abbuffa per vomitare.
Il susseguirsi di abbuffate e vomito porta quindi allo sviluppo di una dipendenza psicologica che trasforma il vomito in un rituale gratificante, piacevole e difficile da interrompere.
Il vomiting può però essere causato da sofferenze psicologiche profonde:   eventi traumatici, lutti, abusi, bullismo possono scatenare un dolore emotivo intenso, che l'individuo cerca di gestire attraverso il vomito. Vi è quindi una correlazione fra vomiting e autolesionismo: il bisogno di “addomesticare” emozioni dolorose.




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