L’immagine corporea. Mi dicono che sono magrissima ma mi sento grassissima
Pubblicato da Dott. Gianluigi Mansi in Anoressia · Giovedì 20 Feb 2025 · 1:30
Tags: immagine, corporea, percezione, di, sé, autostima, magrezza, grasso, body, positivity
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L’immagine corporea è l’immagine del nostro corpo che ci formiamo nella mente, cioè la rappresentazione soggettiva che ognuno di noi ha del proprio corpo, indipendentemente da come è effettivamente nella realtà.
Si tratta di un costrutto complesso che comprende pensieri, emozioni, valutazioni e comportamenti legati al proprio corpo. Spesso abbiamo un’idea felice, ottimista del nostro corpo. Corpo che comunque ci intriga, ci incuriosisce: basti pensare a come ci attrae se guardiamo una foto in cui siamo ritratti.
Purtroppo però ci può fare male. Le cause sono molteplici:
esperienze evolutive negative come le umiliazioni subite per l’aspetto fisico durante infanzia e adolescenza; il perfezionismo; tratti ossessivo-compulsivi; fasi depressive; condizionamenti culturali (mode, rapporto bellezza-successo-valore).
Le fonti principali che possono influenzare l’immagine corporea sono i genitori, i pari e i mass media. Il disturbo dell’immagine corporea si riferisce, appunto, a un affetto negativo verso il proprio corpo e si manifesta con pensieri (es. “sono brutto” o “sono grasso”) e comportamenti correlati (“es. frequenti comportamenti di body checking come il guardarsi frequentemente allo specchio oppure iniziare una dieta ferrea o evitare situazioni sociali in cui si tema il confronto). Può riguardare un’insoddisfazione per la persona intera o per singole parti del corpo (viso, seno, fianchi etc.).
Nei maschi vi è la preoccupazione di non essere muscolosi, troppo esili e quindi fragili (vigoressia).
E’ un sintomo caratteristico dei disturbi alimentari, e si caratterizza come sintomo trasversale alle differenti diagnosi DA.
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